- SOLD
TANK DESTRUCTION BADGE
SOLD!
Stupendo esemplare del distintivo per la distruzione dei carri armati, portato ma in condizioni ottime.
Si tratta di un cosiddetto "tipo 1" che si presenta ben conservato con ancora il suo retro in cotone. La patina è stupenda, il distintivo mostra segni di utilizzo e un po' di ossidazione del tempo che lo rende molto "combat".
Per ottenere questa particolare onorificenza il soldato doveva distruggere un carro armato nemico con armi "a mano", e quindi con bombe a mano o con Panzerfaust o similari. Il che significa che avrebbe dovuto trovarsi in situazione praticamente di combattimento corpo a corpo o quasi (per ulteriori approfondimenti confronta il relativo capitolo nel libro "Decorazioni distintivi e attestati di conferimento del Terzo Reich" di Antonio Scapini).
Un distintivo molto, molto importante, raro, difficile da ottenere e carico di storia vissuta sul campo di battaglia. Un pezzo oggi sempre più difficile da trovare.
Questo particolare esemplare è anche stato pubblicato sul numero 42 della rivista di militaria "Uniformi", un valore aggiunto ad un già importante pezzo.
Stupendo esemplare del distintivo per la distruzione dei carri armati, portato ma in condizioni ottime.
Si tratta di un cosiddetto "tipo 1" che si presenta ben conservato con ancora il suo retro in cotone. La patina è stupenda, il distintivo mostra segni di utilizzo e un po' di ossidazione del tempo che lo rende molto "combat".
Per ottenere questa particolare onorificenza il soldato doveva distruggere un carro armato nemico con armi "a mano", e quindi con bombe a mano o con Panzerfaust o similari. Il che significa che avrebbe dovuto trovarsi in situazione praticamente di combattimento corpo a corpo o quasi (per ulteriori approfondimenti confronta il relativo capitolo nel libro "Decorazioni distintivi e attestati di conferimento del Terzo Reich" di Antonio Scapini).
Un distintivo molto, molto importante, raro, difficile da ottenere e carico di storia vissuta sul campo di battaglia. Un pezzo oggi sempre più difficile da trovare.
Questo particolare esemplare è anche stato pubblicato sul numero 42 della rivista di militaria "Uniformi", un valore aggiunto ad un già importante pezzo.