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JULLEUCHTER SS

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Questo qui presentato è un oggetto davvero di grande valore storico-collezionistico appartenente all'universo delle SS.

Costruita in terracotta questa "SS Julleuchter" (Lanterna di Yule delle SS) venne fabbricata dalla ditta "SS Porcelain Porzellan Manufaktur Allach - Munchen GmBH" di Monaco, di proprietà delle SS e dislocata nelle vicinanze del campo di concentramento di Dachau. Himmler aveva avviato un processo di scristianizzazione degli appartenenti all'Ordine Nero, sostituendo alle ricorrenze cristiane quelle di carattere pagano. Sopra tutte basti l'esempio del 24 e 25 dicembre; il natale venne sostituito infatti dalla festa pagana del solstizio d'inverno che cade il 21 dicembre. Questo è il giorno più breve dell'anno, "il giorno che non è giorno" poiché segna il punto di frattura fra un semestre e l’altro: il sole tocca il punto più basso dell’orizzonte, così questa è la giornata con le ombre più lunghe. Si dice che anche la sua notte sia la più lunga e la più buia dell'anno. In antichità il solstizio d’inverno era un’importante festività dei popoli pagani, le celebrazioni si prolungavano per più giorni. Veniva chiamato anche Mezz’inverno, Alban Arthuan o "Yule".

Yule deriva dalla parola anglosassone "Yula", che significa “ruota” (wheel), la Ruota dell’Anno: per le popolazioni anglosassoni proprio il solstizio marcava l’inizio del nuovo anno. Elemento simbolico di questa nuova festività pagana delle SS era proprio la "Julleuchter" che veniva consegnata ufficialmente a membri delle SS selezionati personalmente da Himmler e il possesso di questa lampada veniva registrato nello stato di servizio di chi l'aveva ricevuta (Personalakten). In caso di mancanza di rispetto dei principi delle SS la lampada doveva essere restituita. Il solstizio d'inverno non veniva celebrato in famiglia ma all'interno delle unità SS. L'ufficiale più alto in grado accendeva le candele dell'abete natalizio (conservato nella cerimonia senza le sue valenze cristiane) con la candela appoggiata sulla sommità della "Julleuchter", con atto solenne. In una lettera personale che accompagnava la consegna delle lampade nel 1935, Himmler scriveva: "La piccola fiamma che sta dentro la lampada brucia come simbolo dell'anno che sta finendo nella sua ultima ora. La grande fiamma in cima alla lampada si accende nel preciso istante in cui il nuovo anno inizia il suo corso. C'è una profonda saggezza nelle antiche tradizioni. Ogni uomo delle SS che avrà cuore puro e pulito potrà accendere e veder crescere la luce del nuovo anno. Questo io auguro a voi e ai vostri parenti oggi e per il futuro".

Le lampade erano prodotte dalla fabbrica "SS Porcelain Porzellan Manufaktur Allach - Munich", azienda acquistata dalle SS per produrre le proprie preziose porcellane utilizzando i materiali vetrosi prodotti nel sub-campo di Neuengamme vicino a Dachau. Dall'esame dei documenti di spedizione ritrovati a Dachau risultano essere state prodotte 52.635 copie a Dachau tra il 1939 e il 1943 e 15.116 copie a Neuengamme. La lampada misura 10 cm per lato alla base ed è alta circa 23 cm. Sotto la base, in uno dei quattro angoli, è impresso il simbolo della fabbrica di Allach costituito dalle due Siegrunen delle SS.

L'esemplare qui proposto è ottimamente conservato e di una incredibile bellezza. E' un tipo 3, cioè fa parte della produzione più ampia delle Julleuchter in argilla.

La sua rarità lo rende un oggetto storico da vetrina.

L'EXPERTISE per questa Julleuchter è già stato redatto e verrà consegnato con l'oggetto.